Che fortuna!
…
Stasera avevo una gran voglia di mostrarvi altre foto della montagna ma non avevo tanta voglia di raccontarvi la gita. Non fosse per la passione di alcune di voi, che mi sprona a proseguire questo percorso blog di fine vacanza… Eh già, che volete farci? anche il mio amore per i ricordi della montagna è messo a dura prova in questi giorni. Sto già pensando al futuro mentre riordino le stanze e i materiali, lavorando a nuovi progetti, fotografando e cercando di tratteneri dal parlarvi già di tutte le cose nuove – creativamente – che mi aspetteranno da settembre all’autunno… Basta Basta!
Ricordate? siamo sotto il sasso Lungo, dall’altro lato della circonferenza immaginaria, abbiamo risalito le guglie in funivia, siamo discesi e poi abbiamo attraversato a metà la corona. Ora siamo dall’altra parte! stiamo andando verso l’ultimo rifugio del tragitto: L’Emilio Comici per poi tornare in Val di Fassa attraverso il passo Sella. Siamo praticamente in Val Gardena. Sentiero 526 (nel post prima era il 525).
Che fortuna dicevo aver trovato questa foto …”segnaletica”! :))
Dice esattamente:
1- Dove stavamo andando,(Rif. Comici- passo Sella)
3- Dove siamo passati (Monte Pana)
4 – Da dove siamo venuti (rif. Demetz)
5 – Dove ci siamo fermati a pranzare alla fine del post precedente….
Eccolo qui sotto il Vicenza…. e appena passato, una sorpresa! Come sempre …me ne accorgo io! :)
Li vedete? Tre piccoli ermellini che cercano rifugio sotto la roccia al lato del nostro sentiero! Che tenerezza! Gli ermellini sono musetti fantastici!!
Passando da una fantastica panoramica sulla Val Gardena arriviamo ad un boschetto che pareva incantato, verdissimi alberi piccoli e radi, molte radici, tantissimi fiori e licheni, profumi e sopratttutto roccie bianche come neve! Una passeggiata in piano molto lunga e articolata. Mi ha fatto tornare bambina, mi ha ricordato le cose che mi incantavano della montagna quando ero piccola…
Qui abbiamo fatto una breve deviazione al Monte Pana, monte che fra le cime che lo circondano sembra una dolce collina. In vetta, una croce e lo strepitoso panorama fra due valli, con lo sfondo il Gruppo delle Puez-Odle. Come fermarsi ad un’area di sosta enorme e mangiare un panino. Ma noi niente panino, solo uno sfogo fotografico. Lo trovate sul mio album Flickr con tutte le descrizioni, e altri dettagli di tutta l’escursione…
Ancora qualche incanto nelle ultime faticose frazioni di marcia prima del rifugio Comici.
E infine siamo arrivati! Un po’ tardi per prendere il sole ma non per una tazza di tè e per gustare il ristoro di un rifugio molto contemporaneo. Materassini pouf e sdraio a disposizione, arredi minimal, molto ben organizzato, giochi integrati con l’ambiente, cortesia anche per gli ospiti a quattro zampe. Un posto che non ti aspetti nella rustica montagna. Comunque i rifugi mi piacciono tutti, quache che sia il loro stile. Soprattutto dopo 4-5 ore di cammino! ;)
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ps: E menomale che non avevo voglia di postare!!! … ::P
6 Commenti
Che meraviglia, che verde brillante e che guglie le montagne.. bellissimo! E gli ermellini… *___* Io sono ancora esaltata per le marmotte e i camosci e tu questi splendidi musetti!
Bellissimo tutto deve essere stata una splendida giornata… grazie per averla condivisa Katia!
Grazie a te Laura, anche per ogni incoraggiamento! :D
Ne è valsa la pena: guarda che meravigliosi paesaggi e belle fotografie. Un abbraccio
Che dire.. le immagini parlano da sole…meraviglia!
and the winner is…. gli ermellini!!!
Ciao Manola, si in effetti ! ;)
Che foto meravigliose! Fortunella! (anche per l’incontro peloso)