Uno dei momenti più belli è stata l’escursione che abbiamo fatto io e Ste. Davvero raro avere un’intera giornata per una gita a due! Se poi togliamo le giornate di pioggia le occasioni per uscire per molte ore sono state davvero poche.
Così abbiamo deciso di fare il giro del Sasso Lungo, l’insieme di vette di fianco al Passo Sella: sasso Piatto, Sasso Lungo e Cinque Dita. Lo vedrete, è facile capire perchè si chiamano così! Soprattutto il Lungo… ci sono volute 9 ore per girarci attorno dalla metà. Immaginate una corona, è stato come salirci dentro da un fianco, discendere e poi girare intorno ad una sola metà della circonferenza. Siamo partiti tardi, verso le 11 eravamo in vetta. Vi consiglio di partire con più anticipo per gustarvi le soste e il paesaggio con tranquillità. Se vorrete fare anche la faticaccia di non prendere l’ovovia ci vorranno tre ore in più rispetto a prenderla. E un minimo allenamento!
Siamo saliti con l’ovovia.
Era la prima volta che prendevo l’ovovia. Grande abbastanza per due sole persone. Qui la salita e la discesa sul ghiaione interno dell “corona”
… freddino e suggestivo questo primo pezzo di passeggiata… giudicate voi ;)
Quello che vedete sotto si chiama Cinque Dita. Il monte con le cinque guglie di dimensioni diverse. Realizzi come è fatto solo quado lo hai superato.
E questa sono io tutta imbaccuccata. Ditelo pure, quel k-way è vintage! Speravo proprio di non doverlo mai tirare fuori :))
La discesa è stata divertente, fredda, in alcuni punti stagnava la neve, e infine …suggestiva! Il ghiaione è come un deserto di montagna. Per colori, aridità, movimento. Ma questo era tutt’altro che deserto! Vedete quei deboli trattini lungo il sentiero? Sono persone. Sembra una pista da sci nella settimana di Natale! Abbiamo rischiato più volte di pestarci i piedi !! Tuttavia in montagna non ci si da fastidio come sulle spiagge italiane. Ognuno fa la sua strada al suo ritmo. Non ci si toglie l’ombra. Tutt’al più si perde più fiato a voler salutare chi si incrocia come è usanza. Ma l’aria non manca. :)
Se vi sono piaciute le foto ne trovate altre nella mia gallery di Flickr dedicata alle foto. Le abbiamo scattate sia io che mio marito, non saprei più dire chi l’una e chi l’altra.
Siamo arrivati al secondo rifugio e qui ci lasciamo per ora. Un bel panino e un po’ di stanchezza. Abbiamo davanti altre sei ore di viaggio. A presto, col seguito e una sorpresa zoologica, se avrete voglia di continuare l’escursione!
6 Commenti
Bellissimo!
Certo che voi siete allenati, io e mio marito quest’estate in Val Troncea ci siamo ridotti con la lingua rasoterra e solo il pensiero di 9 ore di escursione mi mette stanchezza …!
Però che paesaggi suggestivi e bello avere un’occasione così per voi due soli soletti!
Attendo il seguito!
Uh Katia che posto bellissimi!!!! quel giro l’ho fatto anch’io anni fa, andavo sempre in vacanza all’Alpe di Siusi, meraviglioso! Mi viene una gran voglia di tornarci :)
Perchè no? :)
Ecco, per escursioni così farei carte false… se solo il fiato mi sostenesse!
In genere io mi limito a quelle di 5-6 ore, possibilmente non oltre i 2500 per problemi di high pressure, mentre Francesco si scatena in trekking seri e pure qualche ferrata… lui si è fatto il Sasso Lungo partendo con un gruppo da Siusi, mentre io stavo tranquilla e beata nella SpA dell’hotel…
Si, non male comunque la SPA :)) ci faccio un pensierino la prossima volta che Ste va in ferrata e mi molla li a rosicare con le ansie!! ;)
Questo giro in montagna non lo conosco. Bello scoprirlo attraverso voi. Ciao