Il sottotitolo potrebbe essere: Homi, riflessioni fuori tema sul design sostenibile. Ma anche no.
Ero molto combattuta se scrivere un post frettoloso sulla fiera che ho appena visitato, studiare i nuovi progetti decor per il futuro, o pulire tutta casa con una mano sola. Indovinate un po’…Ha visto la creatività pura! Che strano ?! Questo non toglie che presto avrete un resoconto scanzonato del mio punto di vista sulla fiera dell’arredamento Homi, che per me è stata un vero parco giochi. Voglio dedicarle un’attenzione speciale anche per i creativi ammiratori ma lontani dal mondo del design da arredamento. Vi piacerebbe, lo so. :)
Per consolarvi del fatto che non posso mostrare altro sui progetti che presto saranno realizzati e pubblicati, né su Homi, condivido con voi il primo lavoretto in legno realizzato dalla mia bambina! E il primo che è diventato un vero oggetto d’arredo in casa nostra. Non è bella questa vela? L’orso porta trucchi saluta il freddo glaciale e si allontana da spiagge gelate verso il mare aperto… Un po’ come me ;) Baci e tenete d’occhio queste pagine nel week end, c’è la rubrica sul table setting DIY!
PS: Lancio un appello a tutte le scuole. Fate fare ai bimbi oggetti, semplici, ecologici e compatibili con l’arredamento, seppur grezzi hanno fascino… come questo. Avranno vita più lunga e soddisfacente. Ho la vostra approvazione?
*-.-*
5 Commenti
Ma quanto mi piace questa barchetta! Sono d’accordo sarebbe bello che in tutte le scuole ci fosse questo tipo di sensibilità! un abbraccio
Per me dovrebbero imparare più i mestieri come in questo caso. Si tratta di una laboratorio di falegnameria. E la maglia? e l’uncinetto? dove li mettiamo…;)
Che dire, ti sei fatta proprio perdonare per il post non post. Buon sangue non mente :-)
Ho le mie armi segrete! ;) E qualche volta hanno ciccia e ossa
:*
Che talento la tua bimba! mi piace tanto questa barchetta! L’aria che si respira in casa fa i suoi effetti ;-) …perchè a scuola , a dire il vero, come dici tu non viene stimolata la creatività dei bambini. Pare che la ragione sia che non c’è tempo per i laboratori , di anno in anno riducono le ore settimanali e resta poco tempo per le materie non ” ufficiali”. Triste.