Riflettevo ad alta voce sul web, con alcune amiche creative, se ci sia o non ci sia più niente di nuovo da creare o da proporre.
Ho un pensiero un po’ particolare su questo in realtà.
No su questa terra non c’è niente di nuovo in un certo senso, niente che non sia la risultanza di passato e presente, almeno.
Rarissime volte si tocca un lembo di futuro e questo fa delle creazioni un lampo di vita.
Ma ci sono 2 variabili
La prima importantissima:
Ci sono tante forme quanti sono gli uomini.
[Essere differente è una delle più belle cose sulla terra. Abbraccia il tuo “essere te stesso]
La seconda straordinaria:
Aprire la porta del Cielo e scoprire la realtà della creazione creativa in cui le migliori cose presenti passate future si fondono.
Vaneggio eh?
Sapete che ci sono alcune persone che hanno avuto esperienze di premorte e hanno visitato un luogo straordinario per tecnologia e colori?
Avete già permesso che le pubblicità distorcano la vostra fantasia sull’aldilà?
Potrebbe essere il paradiso del design dell’arte e della tecnologia
intesi come miglior espressione di bellezza e di capacità.
Un luogo in cui non si distingue il tempo ne l’epoca
in cui le dimensioni si confondono
la materia è fatta di altra sostanza.
Uno dei miei scrittori preferiti è C.S. Lewis
il quale ha colto perfettamente l’occasione straordinaria che la sua fede e la sua capacità di scrittura offriva: la fusione letteraria delle epoche reali e immaginative, come si comprende nel suo capolavoro
“Le Cronache di Narnia”
L’arte, al suo apice, esalta il mio spirito solo quando cattura qualcosa che va la di la dello spazio e del tempo così come noi lo possiamo comprendere su questa terra.
[“Se io trovo in me stesso desideri che non possono essere soddisfatti da niente in questo mondo, la sola spiegazione logica è che io sono stato fatto per un altro mondo”]
Il mio occhio non si sazia mai di cercare
ma brama qualcosa che va dilatandosi dalle cose che vede,
che stia dietro dentro avanti non so dire
ma probabilmente
molto probabilmente sta da un’altra parte.
Cosa è l’ispirazione?
Cosa abbraccia dentro di noi,
Come si traforma e passa il testimone al nuovo?
Da dove viene il nuovo?
Può la chimica materia concepire il nuovo?
Ho quasi quarant’anni ma non smetterò mai di farmi domande.
Vi prego, se mai vi fermerete dal porvele, fatelo solo per brevi pause.
*-.-*
Ps: Lunedì ci vediamo per una sorpresa per voi qui, su Artoleria. Si si, son sempre io! ;)
Un Commento
Siamo creature uniche, quindi c’è sempre qualcosa di diverso nella creatività di ciascuno di noi!