C’è ancora un oggetto di cui non vi ho ancora parlato fra quelli portati alla mostra. Non è una novità, se ne vedono in giro per il web di questi appenditutto. Ma, dopo l’esperienza del mio workshop dal vero, io non do per scontantato che tutti usino la loro curiosità sul web per il fai da te, e ve lo ripropongo.
Io personalmente avevo bisogno di un appendino nuovo per la stanza di Giò. Volevo dargli uno stile e sono stata ispirata da un video che la mia amica blogger Valentina (Appuntidicasa) ha condiviso.
Dare uno stile personale, nel mio caso contemporaneo, agli oggetti che si vogliono riutilizzare con creatività può essere una lunga ricerca. Io non metterei mai in casa pezzi improvvisati, dai colori che stonano, solo per stupire con una bella idea. Ho sempre più bisogno che le cose recuperate abbiano un certo senso, una coerenza nel loro contesto. Così mi sono ingegnata a fare cose che altrimenti non avrei mai sperimentato, ma mantenendo uno stile. Tipo trovare le viti giuste, tagliare e forare gli animali di plastica, inventare geometrie irregolari servendomi dello scotch di carta, pensare al Masking Tape per le rifiniture per i colori che mi mancavano. Una curiosità: anche la tavoletta di legno è stata recuperata, da la struttura di un divano dismesso.
Ecco, ve lo ho raccontato in breve. Queste sono alcune immagini durante il lavoro. Ma se avete domande fatevi avanti!
*-.-*
Vi piace il risultato? Non vedo l’ora di preparare la parete per la sua collocazione definitiva!
[ Mie le foto, miei i lavori mio lo styling. Se vi piace diffondete pure nei social network e Pinterest, avendo cura di citare l’autore. Grazie!]