In questi giorni sono molto provata da un problema che riguarda la vita e stare allo schermo è una vera sfida. Ma tengo molto a condividere con voi il mio percorso. Per completare il lavoro, diciamo, perché avete già visto qualche anteprima via Instagram se mi seguite (non so resistere a quel tasto!).
Mentre preparo preventivi e mi cimento in nuove tecniche sperimentali – tanto per non stare mai con le mani in mano – vi racconto la mia impressione sulla Fiera sposi in provincia di Siena (Poggibonsi per l’esattezza) di qualche settimana fa. Sono stata invitata come artista per la nuova sezione progetti per un matrimonio handmade. Ho puntato sull’allestimento di un intero backdrop da parete, realizzato in carta ed edera.
L’idea del backdrop abbinato alla tavola degli sposi qui da noi, in Italia intendo, è abbastanza nuovo. Però in effetti a fronte di bellissime location, accade spesso che il punto in cui gli sposi pranzano e passano la maggior parte del tempo tempestati da fotografie sia scialbo. Una splendida villa, un bellissimo tavolo floreale… una parete anonima con tenda o muro vuoto o peggio in mezzo alla confusione della sala, alle loro spalle.
Quindi ho voluto soffermarmi su questo particolare perché penso che la coppia lo meriti. Naturalmente i backdrop in questo caso si possono realizzare in molti modi, dal punto di vista della struttura e dei materiali. Ma in ogni caso faranno la differenza.
Probabilmente a voi interesserà sapere come ho fatto:
1- Fiori: Ho realizzato questi fiori in carta semplice e li ho resi ancora più particolari utilizzando delle scatole triangolari di Selfpackaging, che aperte cambiano la sagoma prendendo l’aspetto di un esagono tridimensionale. Adoro le scatoline e in queste occasioni adoro farne un uso alternativo, apprezzandone la forma pura.
2 – Struttura orizzontale : Anche la struttura di “supporto” del verde, quella più scura, è stata realizzata con le stesse scatoline, ma chiuse. L’impatto di geometrie dure e dolci è quello che preferisco.
3 – Centrotavola : Lo stesso ho fatto con il centrotavola. Scatoline assemblate come struttura e fiori di carta. Ho allestito e curato anche la tavola in modo semplice, con ferma tovaglioli fioriti.
Approfondimento: se vi interessa sapere di più sui backdrop leggete questo post in cui sono ospite sul blog di Fatamadrina QUI. Se volete conoscere meglio la mia storia con le ghirlande QUI.
Caterina Impieri, la cake designer, ha realizzato torta e confetti decorati sullo stesso tema, veramente molto carini.
La fiera mi ha proprio stupito! Curata nei particolari, ben allestiti, con stand piacevoli e differenti con tanto fai da te e diversi livelli di esperienze. Un bravo agli organizzatori! Dal primo all’ultimo giorno l’affluenza è salita tantissimo e la qualità è stata premiata. Io dal canto mio, sono nuova del settore e presento qualcosa di nuovo e ho avuto il piacere di fare conoscenza e di stupirmi di tutto, incontrando bravissimi professionisti con alcuni dei quali è nata una bella intesa. Vi terrò al corrente!
Caterina Impieri la cake designer, Gioia, Katia cioè io, Tiziana una delle gentilissime organizzatrici della fiera
![]()