Come avevo preannunciato qui, una domenica mattina di Marzo sono stata invitata da Mercatopoli per la festa di primavera, il Mercatopoli Day.
Ho già parlato in precedenza di questo negozio in questo blog. Lo conosco da anni, prima ancora che fosse affiliato alla catena Mercatopoli, quando si chiamava GranBazar. Vanta una storia piuttosto lunghetta essendo stato messo su da una delle prime persone ad avere iniziative di questo genere a Firenze. Milena, la proprietaria, è un’appassionata di design e vintage e si circonda di bravissimi collaboratori. Per questo mi piace un sacco andare li, frugare fra gli oggetti introvabili, che raccontano altre storie, di altre case. Pensare a come starebbe bene un certo tavolino in un luogo piuttosto che in un altro, a come sarebbe bello cambiare colore a quella sedia, a come è tornato ad essere trendy quel lampadario che qualcuno butta via… ci perdo letteralmente la testa! Per me è un sano luogo di ispirazione. Per non parlare dei piccoli materiali, dei giocattoli antichi, dei libri delle scatoline, delle tazzine e della chincaglieria… ah! Lasciamo stare.
Ho diversi oggetti in casa che vengono da li, e molti ne ho portati a vendere, a cambiare aria :))
Mercatopoli Firenze -Legnaia (il mio quartiere), è uno di quei posti dove ogni giorno quando entri c’è una storia nuova, qualche personaggio particolare, si scambiano battute si scherza e si burla, come accadeva nelle botteghe di quartiere anni fa. Si ritrova un po’ quella piacevolezza del commerciare. Anche perchè, per come è strutturato il mercato dell’usato, ciascuno può essere sia cliente che fornitore e questo gioco dei ruoli è sempre abbastanza spassoso.
Anche le iniziative, anche verso il quartiere, si sono moltiplicate. Ogni tanto il negozio si apre ad una festa, con occasioni, sconti speciali, e benficienza: è così che nasce il Mercatopoly Day. Pian piano anche Firenze cambia e accoglie questo tipo di iniziative eco-creative : in tutta Italia sono ospitati e incoraggiati eco-artisti, persone cioè che creano attraverso il riuso di oggetti destinati alla discarica o alla soffitta.
Io mi sono divertita con la creazione sul posto di piccole cose con i tappini di latta. Ormai lo sapete che ho un amore per i tappi di latta ;) A dire il vero, questo è stato un accenno di intervento. Accolto benissimo (visto che cartellONE? Non me lo aspettavo!!) , a discapito del fatto che, di domenica mattina, ci fossero meno persone del solito. Comunque per me moooolto stimolante. Da quella mattina ho iniziato a creare nuove spille, completamente diverse. E a dare una collocazione finale a questi esperimenti (ve li ricordate?). Presto vi mostrerò gli oggetti per la casa, (non solo spille fermagli e anelli…) che sto inventando. Vi è rimansta un pochino di curiosità?? ;)
2 Commenti
Complimenti alle tue passioni. I tuoi lavori sono veramente bellissimi.
Oh che bella sorpresa Alessandro! :D Grazie davvero, proprio perchè sono all’inizio, nell’unire la passione del riuso con quella di creare pensando seriamente di far sul serio, questo complimento entra nella collezione oro :)) Ne ho anche approfittato per andare a sbirciare sul tuo sito e blog con vero piacere! Torna quando voi! :)