Oggi sono davvero troppo impegnata per scrivere un post articolato.
Tuttavia non perderò l’occasione di mostrarvi questa immagine.
Da anni desidererei che in casa mia fra il salotto e la cucina ci fosse una finestra aperta.
Forse sarà impossibile, ruberebbe spazio arredabile alle pareti.
Però questa immagine mi lascia qualcosa …
non è solo un modo per far comunicare due ambienti, o per far passare la luce.
E’ una nuova prospettiva
Vedere la realtà quotidiana che prende la forma di un Regno.
A me piace pensare che sia IL Regno
cioè quel luogo non fisico dove il male lascia il posto all’amore.
E a regnare è l’Amore.
Non è astratto, non è un’idea.
E’ la capacità di amare oltre ogni barriera.
Una decisione, un modo di vedere gli altri e la vita.
Una capacità che non viene da noi, anche se nostro è l’onore di lottare e di decidere che questo possa
accadere.
Mi ricorda una cosa:
«Il regno di Dio non viene in maniera che si possa osservare; né si dirà: “Eccolo qui” o: “Eccolo là”; poiché, ecco, il regno di Dio è dentro di voi».
***
Molte volte
ci vuole coraggio ad amare,
a guardare come da una corona,
a fare un buco nel muro.
***
Ci vuole coraggio e sapere che il Re vede noi attraverso quella breccia regale,
con occhi infiammati di perdono e di passione.
Sarà bene che me lo ricordi…
[Tu chiamala religione, Io la chiamo una relazione]
images via Pinterest
2 Commenti
Ques’ultima frase, “Tu chiamala religione, Io la chiamo una relazione” esprime un concetto che io dico sempre a chi vuole fare le solite facili polemiche senza sapere di cosa parla…
Baci Katia, ti auguro di passare un sereno weekend!
Io cerco ogni giorno di scovare quello che ho dentro perchè è quello che mi dà la forza di fare follie!